Sono sempre più numerosi gli studi che dimostrano come un'alimentazione adeguata aiuti a prevenire numerose malattie, anche neurodegenerative come l'Alzheimer. Il King's College di Londra ha di recente pubblicato sulla rivista Alzheimer's & Dementia un articolo molto interessante, in cui sono elencati sei alimenti che, se consumati regolarmente e con riguardo, sono in grado di proteggere l'uomo dalla patologia.
Nonostante i grandi passi avanti compiuti dalla scienza, l'Alzheimer è una malattia che fa ancora paura. Intervenire per tempo, assumendo quegli alimenti che svolgono un ruolo di difesa del nostro organismo, può aiutare a prevenire il morbo. In particolare, il gruppo di studio del King's College indica sei alimenti come preziosi alleati. Essi contengono gli acidi grassi omega-3, capaci di supportare l'attività delle cellule cerebrali e mantenerle in salute, riducendo lo stato infiammatorio.
Al primo posto nella lista di alimenti troviamo, ovviamente, il salmone. Questo pesce contiene DHA, un tipo di omega-3 che abbassa il rischio di declino cognitivo, sostenendo le funzioni delle cellule cerebrali. Dal momento che stiamo parlando di un acido grasso semiessenziale che il nostro corpo non produce in abbondanza, è importante assumerlo con l'alimentazione. L'assunzione di DHA - come dimostrato da uno studio italiano, dell'università di Modena e Reggio Emilia - riduce il rischio di sviluppare l'Alzheimer. Nel salmone troviamo inoltre le vitamine A, B12 e D.
Un altro pesce molto salutare sono le sardine. Come dimostrato dall'università di Bordeaux, in 100 grammi di sardine si trovano 2 grammi di omega-3, oltre vitamina B12, vitamina D, fosforo e calcio. Stiamo dunque parlando di un super alimento, particolarmente indicato per il nostro organismo. Stesso discorso per lo sgombro, in cui troviamo sia il DHA che l'EPA, due importanti omega-3. Se il DHA sostiene le funzioni cerebrali, l'EPA contrasta gli stati infiammatori. In combinazione, riescono a ridurre il rischio che si sviluppi una qualche forma di demenza.
Altro alimento particolarmente indicato sono le noci. Nelle noci troviamo l'acido alfa-linolenico (ALA), altro importante omega-3, se non il principale, dato che porta a sintetizzare l'EPA e il DHA. Le noci contrastano l'infiammazione dell'organismo e proteggono le funzioni cerebrali, oltre a preservare la memoria. Altamente consigliati anche i semi di chia, pieni di vitamine, minerali e antiossidanti. I semi di chia contengono anche omega-3, migliorano i livelli di colesterolo e contrastano lo sviluppo di Alzheimer, come dimostrato da uno studio dell'università di Berlino.
Infine abbiamo i semi di lino. Consumarli riduce il rischio di contrarre malattie neurodegenerative fino al 60%. I semi contengono l'acido alfa-linolenico (ALA), e sono dei preziosi alleati per il nostro organismo.