L'Orto Americano


"L'Orto Americano" è un thriller gotico ambientato nell'Italia del dopoguerra. La storia segue un giovane scrittore che, nella Bologna del 1945, si innamora di un’ausiliaria americana. Un anno dopo, si trasferisce nel Midwest degli Stati Uniti alla ricerca di ispirazione per il suo romanzo e scopre che la sua vicina di casa è la madre della donna amata, scomparsa senza lasciare tracce alla fine della guerra. Mentre cerca di aiutarla a scoprire cosa sia accaduto, il giovane si trova coinvolto in un intricato mistero legato a un oscuro orto che separa le loro abitazioni.

Attraverso un'atmosfera sospesa tra sogno e incubo, il film esplora temi come la memoria, l’amore e la perdita, avvolgendoli in un'estetica che richiama i classici del cinema gotico. La regia di Pupi Avati restituisce un racconto denso di tensione e suggestioni visive, con una narrazione che alterna momenti di struggente malinconia a improvvisi squarci di inquietudine.

Produzione:
Le riprese del film si sono svolte tra Roma, Ferrara, Ravenna, Forlì e negli Stati Uniti, nello stato dell’Iowa. Il film è stato girato in bianco e nero per esaltare le atmosfere gotiche e sottolineare il contrasto tra il passato e il presente della narrazione.

Distribuzione:
"L'Orto Americano" è stato presentato in anteprima come film di chiusura dell’81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. L’uscita nelle sale italiane è prevista per il 6 marzo 2025, distribuito da 01 Distribution.

Accoglienza:
La critica ha elogiato il film per la sua atmosfera suggestiva e il ritorno di Pupi Avati al genere gotico, considerato uno dei suoi punti di forza. Le interpretazioni di Filippo Scotti e Rita Tushingham sono state particolarmente apprezzate per la loro intensità e coinvolgimento emotivo.


L'Orto Americano

Anno: 2024
Categoria: Thriller gotico
Regia: Pupi Avati
Sceneggiatura: Pupi Avati, Tommaso Avati
Attori principali: Filippo Scotti, Rita Tushingham, Mildred Gustaffsson, Roberto De Francesco, Chiara Caselli, Armando De Ceccon, Morena Gentile, Romano Reggiani, Nicola Nocella, Massimo Bonetti, Cesare Cremonini, Andrea Roncato